FAQ

COSA È IL G.D.P.R. 679/2016?

È il Regolamento Europeo relativo alle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali.

COSA È UN TRATTAMENTO?

È qualunque operazione effettuata su un dato personale di un interessato per un determinato periodo di tempo.

COSA È UN DATO PERSONALE?

È ogni informazione che riconduce ad una persona individuata o individuabile.

L’AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO CHE DATI CONOSCE?

Dati personali:

Nome; Cognome; Indirizzo; Numero di telefono; E-mail; Targa automobilistica.

Categorie particolari di dati:

Ex. Dati sensibili; Convinzioni politiche; Dati sanitari dipendenti; Dati sanitari per abbattimento barriere architettoniche; Dati di minori.

L’AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO CHE TRATTAMENTI SVOLGE?

Raccolta, uso, diffusione, conservazione, comunicazione, etc.

Alcuni esempi:

  • Registro anagrafe;
  • Convocazione assemblea;
  • Passaggio di consegna;
  • Fornitori;
  • Sito internet;
  • Dipendenti;
  • Gestione sinistri

QUALI SONO GLI ADEGUAMENTI IMPOSTI  DAL GDPR 679/2016?

Nomine responsabili, nomine autorizzati, nomine sub-responsabili, definizione di misure tecniche ed organizzative, informative, consensi.  

Alcuni esempi:

  • Registro anagrafe;
  • Convocazione assemblea;
  • Passaggio di consegna;
  • Fornitori;
  • Sito internet;
  • Dipendenti;
  • Gestione sinistri.

L’AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO DEVE PREPARARE SOLO LE INFORMATIVE E LE NOMINE?

No, l’amministratore di condominio e dunque il condominio  sono obbligati a destinare delle risorse per adeguamenti al regolamento europeo.

Il Garante prescrive:

  • Ai soggetti titolari di un trattamento di dati personali nell'ambito dell´attività di amministrazione dei condomini di adottare, le misure tecniche ed organizzative per garantire, ed essere in grado di dimostrare, che il trattamento sia effettuato conformemente al regolamento GDPR 679/2016.
  • Che il trattamento sia effettuato conformemente al regolamento GDPR 679/2016, avuto particolare riguardo: 

Al trattamento dei dati personali, ivi compresi i dati sensibili e giudiziari, necessari all´attività di gestione ed amministrazione delle parti comuni con particolare riguardo a:

  • dati anagrafici e indirizzi dei partecipanti;
  • quote millesimali attribuite a ciascuno dei condomini e dati personali necessari a commisurarle;
  • dati personali relativi agli inadempimenti dei singoli condomini;
  • dati relativi al numero di utenza telefonica del singolo partecipante.

Alle modalità di comunicazione dei dati personali dei partecipanti, con particolare riguardo alla:

  • comunicazione dei dati riportati nei prospetti contabili o nei verbali assembleari;
  • ammettendo in assemblea soggetti non legittimati a parteciparvi;
  • diffusione di dati personali effettuata mediante l´affissione di avvisi di mora (o, comunque, di sollecitazioni di pagamento) in spazi condominali  ccessibili al pubblico.

HO L’INFORMATIVA ED HO ACQUISITO IL CONSENSO… SONO IN REGOLA?

Cosa dice il GDPR

L’informativa è uno dei documenti da produrre ma deve essere ben strutturata e contenere alcune specifiche indicazioni quali ad esempio:

- Il nome del titolare dl trattamento, 
- l’identificazione di eventuali responsabili del trattamento,
- indicazioni su tempi e modalità di conservazione dei dati, 
- indicazione dei diritti degli interessati e modalità di esercizio…

HO ACQUISITO IL CONSENSO... SONO IN REGOLA?

Cosa dice il GDPR

Attenzione al consenso!

È solo una delle basi giuridiche che sanciscono la liceità del trattamento!

1. Potrebbe non essere necessario ( quindi non deve essere acquisito)
2. Deve essere gestita la acquisizione, la conservazione, l’archiviazione sia con procedure sia con la formazione del personale.
 

COSA ALTRO DEVO FARE PER ESSERE ADEGUATO?

Cosa dice il GDPR

  • Informativa;
  • Consenso;
  • Nomine incaricati;
  • Nomine responsabili.

Non necessari:

  • Registro dei trattamenti;
  • Formazione;
  • Riesame periodico;
  • Valutazione dei rischi.

IL REGISTRO DEI TRATTAMENTI DEVE ESSERE REDATTO DA CHI HA MENO DI 250 DIPENDENTI? IO NON SONO TENUTO A REDIGERLO!

Cosa dice il GDPR

Art. 30, par. 1 e 2 del RGPD stabilisce in particolare, in ambito privato, i soggetti obbligati sono così individuabili: 

  • qualunque titolare o responsabile (incluse  imprese o organizzazioni con meno di 250 dipendenti) che effettui trattamenti non occasionali; quindi l’amministratore di condominio e la compagine condominiale;
  • qualunque titolare o responsabile (incluse  imprese o organizzazioni con meno di 250 dipendenti) che effettui trattamenti delle categorie particolari di dati di cui all’articolo 9, paragrafo 1 RGPD, o di dati personali relativi a condanne penali e a reati di cui all’articolo 10 RGPD. quindi l’amministratore di condominio e la compagine condominiale.

IL REGISTRO DEI TRATTAMENTI DEVE ESSERE REDATTO DA CHI HA MENO DI 250 DIPENDENTI?

Cosa dice il GDPR

Il Garante ne raccomanda la redazione a tutti i titolari e responsabili del trattamento, in quanto strumento che, fornendo piena contezza del tipo di trattamenti svolti, contribuisce a meglio attuare, con modalità semplici e accessibili a tutti, il principio di accountability e, al contempo, ad agevolare in maniera dialogante e collaborativa l’attività di controllo del Garante stesso. (Considerando 82 GDPR).

FORMAZIONE? HO LETTO SU INTERNET E MI SONO DOCUMENTATO.

Il titolare del trattamento e il responsabile del trattamento fanno sì che chiunque agisca sotto la loro autorità e abbia accesso a dati personali non tratti tali dati se non è istruito in tal senso dal titolare del trattamento.

Occorre quindi avere evidenza di una formazione specifica in materia di trattamento dei dati.

COSA ALTRO DEVO FARE PER ESSERE ADEGUATO?

Cosa dice il GDPR

  • Informativa;
  • Consenso;
  • Nomine incaricati;
  • Nomine responsabili;
  • Registro dei trattamenti;
  • Formazione.

Non necessari:

  • Riesame periodico;
  • Valutazione dei rischi.

PERCHÉ DEVO RIVEDERE TUTTO OGNI ANNO?

Il titolare del trattamento e il responsabile del trattamento mettono in atto misure tecniche e organizzative adeguate per garantire un livello di sicurezza adeguato al rischio, che comprendono, tra le altre, se del caso:
una procedura per testare, verificare e valutare regolarmente l'efficacia delle misure tecniche e organizzative al fine di garantire la sicurezza del trattamento.